Ancora un dolce di carnevale, per me sono bugie ma per mio figlio sono cenci, comunque qualunque sia il loro nome sono davvero buone. La ricetta è come sempre una ricetta tramandata dalla nonna che faceva le bugie non per carnevale ma come voleva una nostra tradizione imperiese per il giovedì santo. Il procedimento per farle è molto facile, friggono molto bene e se state attente a dosare bene tutti gli ingredienti vi risulterà un fritto molto leggero per niente unto.
Ingredienti
farina 250 g
burro 20 g
zucchero 40 g
uova 2
grappa 1 cucchiaio
sale un pizzico
Setacciare la farina nella ciotola della planetaria (volendo potete impastare a mano o con il mixer ) , aggiungere il burro sciolto, lo zucchero, le uova, il cucchiaio di grappa e il pizzico di sale. Azionare la planetaria a velocità 4 e fare lavorare fino a che non si sarà formata una palla di pasta piuttosto soda. A questo punto bisogna tirare la sfoglia, io mi sono fatta aiutare da mio figlio e dalla mia mitica per la pasta macchina (e vecchia) imperia. Ho fatto delle strisce di pasta molto sottili (ultimo buco della macchina per la pasta) e poi ho le ho tagliate a piccoli rettangoli. Le ho fritte poco per volta in abbondate olio di arachide (devono galleggiare) le ho scolate su carta paglia e una volta raffreddate le ho cosparse con lo zucchero a velo.
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