domenica 31 marzo 2013



Dall'uovo di Pasqua 
Gianni Rodari 



Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: "Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio".
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
"Viva la pace,
abbasso la guerra". 

Buona Pasqua a tutti!

venerdì 29 marzo 2013

SPAGHETTI CON POMODORINI, CAPPERI DI PANTELLERIA E BRICIOLE DI PANE TOSTATO


Buongiorno, ma lo sarà davvero? Sicuramente stamani, sono da poco passate le cinque, affacciandomi alla finestra,non ho trovato certo quello che ci si aspetta ormai da tempo, il cielo azzurro e sgombro da nuvole. Altra giornata grigia come grigio è il mio umore ormai da qualche giorno. Ieri non è stata per me una bella giornata e ne sono tutt'ora amareggiata . Pazienza, la vita va vissuta, bisogno fare esperienze, a volte sbagliate e tutto questo ci aiuta a non cadere più nell'errore. Di una cosa sono certa, la passione per il cibo e per la cucina, mi aiuta molto, mi rilassa e mi fa pensare a cosa è giusto e a cosa è sbagliato. Ieri sera ero un po' a corto di idee per cena, il mio frigo piangeva, oggi mi toccherà anche fare la spesa ( cosa che odio, di solito questo compito spetta a mio marito) Mi sono ritrovata solo con dei pomodorini che aspettavano solo di essere cucinati ma come? Ho pensato ad un primo piatto semplice e veloce ma gustoso, spaghetti con pomodorini, capperi di pantelleria e briciole di pane tostato. Una squisitezza. Un consiglio, i pomodorini vanno fatti cuocere poco, devo rimanere ancora croccanti, ci penseranno le briciole di pane grattato tostato ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.

 Ingredienti per due persone

180 di spaghetti
20 pomodorini 
20 capperi di pantelleria
3 cucchiai di pane grattato
aglio 1 spicchio

procedimento

In una padella capiente mettere l'olio, lo spicchio d'aglio tritato, e i capperi. fare soffriggere per qualche minuto. Quando l'aglio comincerà a prendere colore (mi raccomando non fatelo bruciare) aggiungente i pomodorini tagliati in quattro spicchi. Fare appassire per qualche minuto ma non fare cuocere troppo mi raccomando, i pomodorini devono risultare ancora croccanti.  A parte in un piccolo padellino fare tostare il pane grattato con tre cucchiai di sughino ricavato dalla cottura dei pomodorini, dovrà prendere un bel colore dorato.Nel frattempo mettere l'acqua a bollire e fare cuocere gli spaghetti. Appena cotti scolarli e  versarli nella padella con i pomodorini e aggiungere il pane grattato tostato.Saltare bene in padella il tutto, impiattare e servire subito. Con questa semplice pasta potete provare a bere un buon vino bianco fresco, io consiglio un vermentino ligure della riviera di ponente.

martedì 26 marzo 2013

SCHIACCIATA FIORENTINA



La schiacciata alla fiorentina è un dolce tipico di Firenze che non ha niente a che fare con la schiacciata salata o la focaccia che dir si voglia. Per tradizione viene fatta nel periodo di carnevale o subito dopo per la Quaresima. Viene cotta in teglie quadrate o rettangolari, tipo quelle che si usano per la pizza. La sua caratteristica sta proprio nella sua semplicità di torta casalinga, anche se negli ultimi anni nelle pasticcerie e nei forni sono comparse versioni farcite con panna, crema o cioccolato. Ho avuto la ricetta da una amica e ho voluto subito provare a farla. Il risultato mi è sembrato abbastanza buono anche se questa è la ricetta veloce, ovvero quella con il lievito chimico.

Ingredienti
2 uova
12 cucchiai di zucchero
6 cucchiai d'olio
8 cucchiai di latte
14 cucchiai di farina
il succo e la scorza di un'arancia bio
qualche goccia di estratto di vaniglia

Procedimento
nella planetaria o in un qualsiasi robot montare bene le uova con lo zucchero, aggiungere il latte e l'olio e la farina mescolata al lievito, il succo e la scorza d'arancia, l'estratto di vaniglia. Mescolare il tutto molto delicatamente. Versare il composto in una teglia quadrata, imburrata e infarinata. Fate cuocere per circa 30/40 minuti in forno statico a 180 °

lunedì 25 marzo 2013

GNOCCHI CON VONGOLE E ZUCCHINE


Sono molto affezionata  a questo piatto perché evoca in me tanti ricordi, ho iniziato a mettere le " mani in pasta"  proprio facendo gli gnocchi insieme alla mia nonna materna, ricordo benissimo quando la domenica mattina salivo dalla nonna e l'aiutavo, il  mio compito era quello di tagliarli a piccoli tocchetti e passarli  sui rebbi della forchetta. Poi col passare del tempo ho imparato anche a lavorare l'impasto e ancora ora è rimasto il mio piatto preferito. Di solito gli gnocchi li condisco con il pesto o con un sugo di pomodoro e basilico, oggi ve li voglio presentare in una nuova versione, con vongole e zucchine. 

Ingredienti per 4 persone
per gli gnocchi
1 kg di patate a pasta bianca
300 g di farina
1 uovo
Per il condimento
4 zucchine con fiore
300 g di vongole sgusciate
aglio, prezzemolo 
olio

Procedimento
Lavare bene le patate e lessarle con la buccia in abbondante acqua. Scolarle e ancora calde sbucciarle e passarle allo schiacciapatate disponendole su una spianatoia infarinata. Quando saranno tiepide unirvi  l'uovo, un pizzico di sale  e la farina poco alla volta, lavorare bene fino a che l'impasto si presenterà soffice ma liscio e privo di grumi, non dovrà più appiccicarsi alle mani. Per quanto riguarda la quantità di farina è indicativa perché dipende dalla capacità di assorbimento delle patate. 
A questo punto prepariamo gli gnocchi. Prendiamo una parte di impasto e formiamo dei bastoncini che poi taglieremo a tocchetti di circa 2 cm. ogni tocchetto verrà poi passato sui rebbi di una forchetta, continuare in questo modo fino alla fine dell'impasto. Mettere gli gnocchi su di un canovaccio infarinato separandoli bene l'uno dall'altro. 
Prepariamo ora il condimento, in una capiente padella tritare finemente aglio e prezzemolo, aggiungere l'olio e  far leggermente rosolare,aggiungere a questo punto le vongole che avrete fatto aprire e sgusciato, il loro liquido di cottura ben filtrato e gli zucchini tagliati a piccoli tocchetti. Continuare la cottura per 15 minuti circa o fino a che gli zucchini vi sembreranno cotti. Nel frattempo cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, quando affioreranno in superficie scolarli con il mestolo forato e versarli nella padella, farli insaporire bene con le vongole e le zucchine e servire molto caldi.

venerdì 22 marzo 2013

PASTICCINI MERINGATI ALLE MANDORLE



Eccomi a voi con un altro dolce, questa volta sono dei piccoli pasticcini di meringa alle mandorle, molto dolci   e veramente deliziosi. In giornate come queste tristi e piovose l'unica cosa che può scaldarmi il cuore è qualche piccolo dolcetto, rigorosamente fatto in casa. L'unico problema che si pone è la linea che diventa sempre più tondeggiante ma non riesco a stare lontana dalla cucina e dal fare qualche manicaretto per tutta la famiglia. 


Ingredienti
150 g di mandorle
240 g di zucchero a velo
110 g di zucchero semolato
4 albumi
1/2 cucchiaino di estratto vaniglia


Procedimento

Frullare per qualche minuto le mandorle, aggiungere lo zucchero a velo e continuare a frullare fino a che tutto sia finemente polverizzato. Raccogliere il ricavato in una ciotola. Montare gli albumi a neve ben ferma,aggiungendovi gradualmente lo zucchero semolato. Quando si presenterà lucido e ben montato aggiungervi l'estratto di vaniglia ed infime le mandorle tritate poche alla volta. Amalgamare bene il tutto e poi metterlo in un sac a poche con la bocchetta larga 1o2 cm. Foderare un teglia con carta da forno e con il composto formare tanti piccoli circoletti della dimensione di una noce. Lasciare riposare per circa 15 minuti poi spolverizzare con zucchero a velo e infornare a 180° per circa 15 minuti o fino a che non si presenteranno gonfi e dorati.

mercoledì 20 marzo 2013


Mille grazie alla cara Lulù e al suo blog 
 RICETTE E CREAZIONI DI LULU' per avermi assegnato

IL PREMIO LIEBSTER BLOG AWARD 



GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE !!!!!!

domenica 17 marzo 2013

TORTA SOFFICE RICOTTA E UVA PASSA



Ecco una ricetta facile da farsi. apposta per chi come me non ha mai troppo tempo a disposizione ma ha sempre tanta voglia di pasticciare. Sentire il profumo di una torta che cuoce nel forno della propria cucina non ha uguali, specialmente poi se quel profumo si diffonde in tutta la casa Questa torta vi darà tutte queste sensazioni oltre al fatto che è davvero invitante sedersi la domenica mattina davanti ad un cappuccino fatto a regola d'arte, tanta schiuma e per chi è goloso come me una bella spolverata di cacao e una fetta di torta soffice soffice, proprio come questa. Buona Domenica a tutti.

p.s. per questa ricetta mi sono avvalsa della ricetta di Mon petit bistrot Ho però apportato qualche modifica.


Ingredienti
3 uova 
170 g di zucchero
250 g di ricotta
120 g di burro fuso
220 g di farina
1 bustina di lievito
50 g di uva sultanina
zucchero a velo per spolverare.


Procedimento
In una ciotola montare la ricotta con lo zucchero, aggiungere le uova una alla volta, il burro fuso e lasciato raffreddare, la farina stacciata insieme al lievito e per finire l' uva sultanina fatta ammollare in un po di latte. Mescolare il tutto dolcemente e versare il composto in una tortiera ( io 20 cm) precedentemente imburrata e infarinata. Infornare a 180° per 40/60 minuti. 






                 


giovedì 14 marzo 2013

PICCOLE MANTOVANINE DI PASTA DURA



 Ebbene si,  ci sono riuscita, dopo molte prove sono riuscita a preparare quattro fragranti pagnottine. Ho trovato questa ricetta sulla CUCINA ITALIANA e subito ho voluto provarla, devo dire che il successo è assicurato. Sono risultate buonissime, croccanti all'esterno e morbidissime nel loro interno. Avevo pensato di surgelarle per usarle durante la settimana ma non ci sono riuscita, messe in tavola non sono rimaste che le briciole.

Ingredienti
farina 0 g 300
farina manitoba g 250
lievito di birra secco 18g
zucchero 1 cucchiaino
acqua 300 g
strutto 35 g
sale 12 g



Procedimento
raccogliere nella ciotola della planetaria le due farine, miscelarle, aggiungere il lievito di birra secco, lo zucchero e l'acqua. Azionare l'impastatrice fino a che gli ingredienti non saranno amalgamati, a questo punto aggiungere lo strutto e il sale, continuare la lavorazione fino a che l'impasto non sarà ben incordato al gancio. A questo punto trasferirlo su di un tavolo batterlo 2 0 3 volte per rafforzare la maglia glutinica ed infine lasciarlo riposare per 30' sotto una ciotola. Passato questo tempo dividere l'impasto in quattro panetti, stenderli con un mattarello in modo da ottenere delle lingue. A questo punto arrotolare le lingue dal lato corto e poi ristenderle una seconda volta. Questa operazione va ripetuta per quattro volte di seguito, serve a dare alla pasta un effetto sfoglia.Trasferire i panetti nella teglia coperta da carta da forno e lasciare lievitare in un luogo tiepido per circa 45' Passato questo tempo trasferire la teglia in forno a 180° per 25/30 minuti.

lunedì 11 marzo 2013

GRISSINOTTI ALLE OLIVE VERDI E PARMIGIANO


Questa sera sono molto stanca ma comunque voglio scrivere questa ricettina facile, facile, che mi ha fatto fare bella figura qualche sera fa. Ho preparato questi grissinotti, per antipasto, da servire insieme ad una mousse di prosciutto. 

Ingredienti
600 g di farina
30 g di lievito di birra (io un cubetto)
250 g di acqua
12,5 g di sale
75 g d'olio
200 g d olive verdi denocciolate
50 g di parmigiano reggiano



procedimento
 In una ciotola amalgamare bene farina, sale, lievito di birra diluito nell'acqua. Lasciare riposare il composto per 2 ore in un luogo tiepido ( io accanto al camino) lontano da correnti d'aria. Passato il tempo indicato reimpastare e farlo lievitare per un' altra ora. A questo punto aggiungere all'impasto le olive tagliate a pezzettini piccoli e irregolari e il parmigiano. Prendere una porzione di impasto e preparare dei grissini corti e grossotti. Appoggiarli su di una teglia coperta con carta da forno e lasciarli lievitare ancora per 30 minuti. Per ultimo spennellare bene i grissini con l'olio e infornare a 220° per circa 20 minuti. Lasciarli raffreddare e servirli accompagnati da affettati o come me da una mousse al prosciutto.

giovedì 7 marzo 2013

CASTAGNACCIO ( della Luciana)



Eccomi con un'altra ricetta che ha fatta bella figura sulla mia tavola sabato sera.Il castagnaccio della Luciana, eh si perché questo dolce non l'ho preparato io ma mia cognata. Vi passo la ricetta così come l'ho avuta senza nessuna modifica, perché è risultato talmente buono che a casa mia se lo sono spazzolato in un giorno.

Ingredienti
250 g Farina di castagne
3 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
1 cucchiaio d'olio
250 ml d'acqua
250 ml di latte
1/2 mela affettata finissima
uvetta, pinoli, noci, nocciole



Procedimento
In una terrina versare la farina, lo zucchero, il pizzico di sale, aggiungere un po' alla volta il latte e l'acqua  mescolando con una frusta. Il composto deve risultare liquido e ben omogeneo e senza grumi. Aggiungere il cucchiaio d'olio, la mela, l'uvetta, i pinoli,  mescolare bene e trasferire il composto in una teglia di 24/26 cm. Prima di infornare aggiungere sulla superficie  le noci e le nocciole. Infornare a 200° per circa 40 min. Il castagnaccio sarà pronto quando presenterà sulla superficie delle piccole crepe.

domenica 3 marzo 2013

CANTUCCI LIMONE E PISTACCHIO



Negli ultimi due giorni ho cucinato davvero tanto, ho provato diverse ricette che mi ero proposta di fare appena avrei avuto un po' di  tempo. Spero ora di riuscire a trovare il tempo per scriverle e per pubblicarle. Purtroppo mi si è rotta la  fedele macchina fotografica e quindi le foto non saranno delle migliori (comunque non sono mai stata una brava fotografa) Ora sono alla ricerca di una nuova macchina fotografica che sia buona e semplice da usare perché ve lo ripeto non sono molto ferrata in questo hobby.
Bene e allora iniziamo, la prima ricetta che voglio postare è un dolce, ebbene si  comincio proprio con il dolce perché penso che valga la pena farla conoscere. E' una rivisitazione del classico cantuccio toscano ( regione che mi ospita ormai da più di venti anni e che sento quasi come casa mia) Cantucci al limone e pistacchio, ben si sposano questi due sapori e rendono il biscotto croccante e profumato. Provate a farli e poi intingeteli in un buon bicchierino di vin santo oppure serviteli accanto a una tazza di tè fumante, magari un Lemon scented  della Twinings ottimo tè nero dal caratteristico aroma di limone. La ricetta è presa dalla Cucina Italiana ed è la migliore tra le tante che ho provato.

 Ingredienti
310 g zucchero
220 g farina più un po per la lavorazione
100 g di pistacchi sgusciati e pelati
2 uova da 75 g cad.
2 limoni non trattati
6 g lievito per dolci 
un pizzico di sale


Procedimento
sbucciate i limoni ricavando le scorze con tutta la loro parte bianca. Fatele bollire per 3 volte coperte d'acqua cambiando l'acqua ogni volta. Coprite poi con 200 g d'acqua e 150 di zucchero, fatele cuocere per 40' a fuoco bassissimo. Alla fine della cottura dovranno risultare sciroppose (scorzette candite)
Mettete ora in una ciotola la farina con lo zucchero rimasto, il lievito, i pistacchi,  le scorzette sgocciolate dallo sciroppo e tagliate a pezzettini, il pizzico di sale. Sbattere leggermente le 2 uova in un piatto e incorporare agli altri ingredienti. Lavorare bene fino ad ottenere un impasto sodo ma legger mente appiccicoso. Su di un piano infarinato dividete l'impasto in 3 filoncini lunghi 35 cm circa. Disponete i filoncini nella teglia e infornate a 180° per 25 min. circa. Una volta cotti sfornateli e tagliateli di sbieco. Riponete i cantucci di taglio nella teglia e infornate una seconda volta sempre con forno a 180° per 5/6 minuti, questo procedimento serve per farli biscottare. Passato questo tempo lasciate ancora nel forno spento per altri 2/3 minuti,poi sfornare e fare raffreddare. I cantucci si conserveranno per 6/7 giorni in una scatola di latta.