giovedì 31 gennaio 2013

ARISTA AL LATTE CON CREMA DI VERDURE


Ho sempre cucinato l'arista nel tegame con un trito di rosmarino, salvia, aglio e scorza grattata  di limone e mi  è sempre sembrata morbida e saporita, domenica mattina però ho voluto cambiare e ho cotto la mia arista con il latte e tocchetti di verdura che poi passate con il kenwood triblade hanno prodotto una cremina molto delicata che mi è servita per nappare le fette del mio arrosto.



Ingredienti per 4 persone

1 arista di maiale di circa 600 g
1 cipolla
1 carota
1 patata
250 ml di latte
1 rametto do rosmarino
olio evo, sale, pepe qb
vino bianco 1/2 bicchiere
Procedimento


 Legare l'arista con lo spago da cucina, in un tegame abbastanza capiente( io ho usato la pentola a pressione così ho anche dimezzato il tempo di cottura) mettere l'olio e l'arista, fare rosolare per bene da entrambi i lati, aggiungere il vino e fare sfumare fino a che sarà del tutto evaporato. A questo punto aggiungere le verdure tagliate a tocchetti, mescolare bene e fare rosolare ancora qualche minuto. Salare, pepare e coprire con il latte, fare cuocere per 25 minuti circa.  A cottura ultimata togliere l'arista, frullare le verdure nel latte rimasto con un frullatore ad immersione (io ho usato il kenwood triblade che mi è stato regalato da mio marito e mio figlio per il mio compleanno) si formerà una cremina molto saporita. Tagliare l'arista a fette e nappare con quest'ultima. Servire calda.




martedì 29 gennaio 2013

LINGUINE AL RAGU' DI GALLINELLA





Oggi al banco del pesce della coop ho notato delle bellissime gallinelle che hanno richiamato subito la mia attenzione e anche se sono ufficialmente a dieta, non ho potuto resistere alla tentazione di prepararci un buon ragù, da gustare con le linguine. Tritandone la polpa, proprio come se fosse carne, si preparano morbidi ragù di mare, al pomodoro o in bianco, posso assicurarvi dicendo che piaceranno a tutti, grandi e piccini e vi faranno fare una bellissima figura. 

Ingredienti per 4 persone

gallinella di mare 1 di circa 800 g
2 cipolla
2 costola di sedano 
2 carota
olio
sale pepe 
vino bianco 1 spruzzo
concentrato di pomodoro 100g

Procedimento

Sfilettate la gallinella. Fate bollire la lisca e la testa per 30 minuti in acqua salata con una cipolla, una carota e una costola di sedano, filtrate il brodo ottenuto e tenerlo da parte.
In un altra pentola tritate la cipolla con il sedano e la carota,aggiungete l'olio e fate appassire dolcemente, unite i filetti di gallinella che nel frattempo avrete tritato, sale pepe e vino bianco. Fate andare per circa 10 minuti poi aggiungete 100 g di concentrato di pomodoro diluito con 3 mestoli del fumetto precedentemente preparato. Cuocere per 40 minuti circa.Se necessario aggiungere ancora brodo. Cuocere le linguine in abbondante acqua salata, scolarle e condirla con il ragù di gallinella.

domenica 27 gennaio 2013

FRITTELLE DI RISO


Ci siamo, siamo ufficialmente nel periodo del carnevale e sulla nostra tavola in questo periodo non mancano mai le frittelle di riso, le bugie, i panzerotti ripieni, dolci tipici del periodo del carnevale. Squisitezze che fanno bene alla gola, al morale ma che fanno male alla dieta. Pazienza, il periodo di carnevale è un periodo molto corto e poi subito dopo viene la Quaresima quindi abbiamo tutto il tempo per rimetterci a dieta..

Ingredienti
riso 100 g
latte 500 ml
uovo 1
farina 50 g
burro 25 g
bicarbonato 1 pizzico
lievito per dolci 1/2 bustina
25 g di zucchero
il succo di mezza arancia e la scorza grattata
olio per friggere
1 pizzico di sale



Procedimento

mettere a bollire il latte con il pizzico di sale, appena raggiunto il bollore aggiungere il riso, lo zucchero e la scorza grattata. Fare cuocere bene e quando il latte sarà tutto assorbito, spegnere e fare raffreddare (io tutta la notte) Una volta raffreddato aggiungere il tuorlo dell'uovo, il succo dell'arancia la farina, il lievito e il bicarbonato. Amalgamare bene il composto e per ultimo aggiungere il bianco dell'uovo montato a neve ben ferma.

Riscaldare l'olio e cominciare a friggere facendo delle piccole palline con il composto. Cuocere fino a completa doratura. Scolarle su carta assorbente, cospargerle di zucchero semolato e servire..




sabato 19 gennaio 2013

BRIOCHE DI JULIA CHILD






Sono alle mie prime esperienze con il blog e se devo essere sincera non ho mai frequentato corsi di cucina o di panificazione. Sono venuta a conoscenza di questa fantastica donna tramite un film visto diversi anni fa "Julie & Julia". Purtroppo le sue ricette non si trovano tradotte in italiano ma girovagando su Internet ho trovato diverse traduzioni in italiano o in francese per fare questa brioche. Oggi, dopo quasi una settimana di febbre e mal di gola mi sono sentita molto meglio e quindi mi sono cimentata in questa nuova impresa. Un po faticosa, ma devo dire molto, molto soddisfacente. Domattina a colazione avremo delle buone brioche fatte in casa. 


Ingredienti

per l'eponge (lievitino)

latte 85 g
lievito di birra 20 g (io una bustina di lievito disidratato)
uovo 1
farina 360 g

per l'impasto finale

zucchero 100 g 
1/2 cucchiaino di sale
4 uova sbattute
farina 200 g
burro morbido 170 g

procedimento eponge

in una ciotola versare il latte tiepido e farvi sciogliere dentro il lievito, unire l'uovo e mescolare. Aggiungere 180 g di farina e lavorare il tutto per 4/5 minuti, fare cadere su questo impasto gli altri 180 g di farina e porre il tutto a lievitare per 40 minuti. Passato questo tempo vi troverete la pasta lievitata che avrà raddoppiato il suo volume e la farina che avrete lasciato cadere sopra senza lavorarla avrà fatto delle crepe, mischiandosi con l'eponge.

procedimento finale

versare nella ciotola della planetaria l' eponge, lo zucchero, il sale, 180 g di farina, le uova sbattute, azionare a velocità 2 e far lavorare per 20 minuti. l'impasto dovrà risultare ben incordato. A questo punto aggiungere il burro ammorbidito, mi raccomando poco alla volta e lavorare ancora per 20 minuti. Dovrete ottenere un impasto lucido e liscio senza la presenza di grumi. Oliate una ciotola e trasferiteci l'impasto. Fare lievitare per 2 ore e 30 minuti.  Passato questo tempo riprendete l'impasto e dividetelo in tante piccole pezzature di 80 g ciascuna che farete rilievitare per un' altra ora circa già in teglia su carta da forno infarinata. Prima di infornare (forno statico doppia resistenza) a 180 °per 25 minuti circa spennellate bene la loro superficie con  una miscela di acqua e tuorlo d'uovo sbattuto e ricoprite con granella di zucchero.

ZUPPA DI CIPOLLE


Parigi è una città stupenda ed io ogni volta che ci sono stata me ne sono innamorata sempre di più. Ho un bellissimo ricordo di Parigi, diversi anni fa nel mese di febbraio io e mio marito abbiamo deciso di passarci un weekend, faceva molto freddo e ci consolava il fatto che alla sera stanchi del lungo girare, ci aspettava un piccolo bistrot, proprio vicino all'albergo, dove preparavano una buonissima soupe à l'oignon. Questa sera, ho voluto ricreare a casa mia un po' di quella magia, in attesa di poter volare un'altra volta in una delle più belle e romantiche città d'Europa.

Ingredienti per 4 persone

cipolle 400 g
burro 40 g
brodo 1 litro e 1/4
parmigiano reggiano 80 g
8 fettine di pane tostato
farina, sale, pepe


procedimento


In una pentola fare sciogliere il burro, unire le cipolle affettate e lasciatele cuocere per circa 30 minuti, non devono ne soffriggere ne colorire, devono solo stufare. Passato questo tempo spolverizzatele con un cucchiaino di farina, sale e pepe e versatevi sopra il brodo caldo (io non avendo brodo di carne ho fatto un brodo vegetale con carota, sedano e zucchina)Fare cuocere per altri 15 minuti. Suddividere la zuppa in quattro pirofile, sopra adagiatevi le fettine di pane tostato, cospargete con il parmigiano reggiano e fate gratinare in forno a 250° per 3/4 minuti o fino a che la superficie non avrà preso un bel colore dorato.

mercoledì 16 gennaio 2013

PISSALADIERE


Su diversi blog di cucina parlano di pissaladiere paragonandola alla Piscialandrea che è una pizza tipica della mia città natale, Imperia. Niente di più sbagliato, la pissaladiere è una pizza, se così si può chiamare,  tipica della Costa Azzurra e più precisamente di Nizza, guarnita solo con la cipolla bianca, mentre la piscialandrea viene guarnita con un sugo a base di pomodori freschi, cipolla, acciughe e origano. Questa sera per cena ho voluto riproporre a mio marito e a mio figlio la Pissaladiere, che mangiamo di solito quando passiamo qualche giorno in Costa Azzurra a Nizza a casa dei miei zii.

Ingredienti
Per il ripieno :
Cipolle 1 kg

olive nere
2 rametti di timo fresco
3 cucchiai d' olio

 Per la pasta:
Farina di grano duro 400 gr
lievito di birra 25 gr
acqua 250 cc
zucchero un cucchiaino
olio d'oliva 1 cucchiaio
sale.


Procedimento
per prima cosa preparate l'impasto per la pizza:
Nella ciotola della planetaria mescolate la farina, il lievito sciolto in un pochino d' acqua tiepida, il sale, l'acqua, il cucchiaino di zucchero e il cucchiaio d'olio. Iniziate ad impastare a velocità bassa max 2 utilizzando il gancio a k per circa 10 minuti. Trascorso questo  tempo l'impasto risulterà soffice e non dovrà essere appiccicoso. Fate riposare per circa un ora o fino a quando non avrà raddoppiato il volume. Nel frattempo sbucciate le cipolle e tagliatele finemente, Scaldate tre cucchiai di olio in una padella, versatevi le cipolle e fatele appassire per circa 1 ora ( particolare molto importante, non devono assolutamente prendere colore). Oliate una teglia ( io uso il testo, tipica teglia ligure in rame) e stendetevi la pasta, rigorosamente, solo, con le mani. Distribuitevi sopra le cipolle, il timo e le olive. Infornate a 250° per circa 1/2 ora. Servite calda o tiepida.

Questa ricetta partecipa al contest: Amore Passione e Lievito





sabato 12 gennaio 2013

LA CROSTATA DEL BUONDI'


La prima colazione è per me il pasto più importante della giornata, credetemi non riesco ad uscire per andare al lavoro senza aver fatto una buona colazione a casa. Non mi piace fare colazione al bar, lo trovo molto frettoloso, mentre io ho bisogno del mio tempo, ho bisogno di sentire il brontolio della caffettiera e il profumo che sprigiona per tutta la casa, siedo davanti al mio cappuccino e penso alla giornata che mi attende e a tutte le cose che quotidianamente devo fare. Ma insieme al mio cappuccino c'è sempre una fetta di dolce che mi aiuta ad iniziare la giornata con una buona carica di energia. Sono dolci molto semplici, non difficili da preparare ma molto molto deliziosi.


ingredienti

300 g di farina 00
150 g di zucchero
150 g di burro
1 uovo intero
1 tuorlo
poco vinsanto
1/2 bustina di lievito per dolci
marmellata di albicocche (la mia homemade) 

procedimento

Mettere il burro morbido a pezzetti nella planetaria con lo zucchero, azionare a velocità 2, aggiungere la farina, il lievito e l' uovo intero e il tuorlo, il vin santo e la 1/2 bustina di lievito. Impastare il tutto molto velocemente ricordando sempre che per questo tipo di impasto va usato la frusta a foglia. Fare una palla e lasciare riposare in frigo per almeno 30 min. Stendere 3/4 della pasta su di una superficie leggermente infarinata  e porla in uno stampo per crostate precedentemente imburrato. Versare all'interno la marmellata e con la restante pasta fare dei piccoli fiori o striscioline che serviranno per decorazione. Fare cuocere in forno gia caldo a 180° per circa 40 min. Sfornare e servire fredda spolverizzata con zucchero a velo. 

domenica 6 gennaio 2013


Le feste sono finite e con loro anche le mie ferie, sono tornata a casa nella mia bella Toscana ma ho lasciato un pezzetto del mio cuore a Imperia, la mia città natale. I primi giorni sono un po più difficili da far passare, bisogna riabituarsi al solito tram tram, mancano i miei genitori e il mio mare ma la mia vita ormai è qui. Vi lascio questa foto che vi rappresenterà un po' la mia città, questo è il panorama che si vede dalla casa dei miei genitori.

TORTELLO ALL' IMPERIESE


Questo è un tipico piatto pasquale dell'Imperiese, consiste in una torta salata di modesto spessore che può essere fatta con il classico mazzo di erbe selvatiche, di seguito vi elenco qualche tipo d'erba con il tipico nome dialettale della mia città " acciussola, gramposci, baxadonna, erba gaina, non  vi so dire il nome in italiano e comunque sono molto difficili da reperire. Vanno raccolte solo in un determinato periodo dell'anno quando la pianta è ancora giovane, perché allo stato adulto non sono più cucinabili. Sono anche molto difficili da riconoscere e ci vorrebbe ancora l'esperienza delle nostre nonne che venivano abituate già da piccole a questo tipo di raccolta. Ai giorni nostri usiamo la bietola o lo spinacio che sono erbe molto comuni. Una sua variante prevede come ripieno gli zucchini( meglio le nostre trombette) oppure i carciofi.


Ingredienti
per il ripieno
1/2 cipolla
kg 1,500 di bietola o spinacio
100 g di riso 
250 g di ricotta
100 g parmigiano reggiano
4 uova 
sale, pepe 

per la pasta
300 g di farina
acqua q.b.
olio d'oliva extravergine 3 cucchiai

Procedimento
Pulire e lessare le verdure scelte. Strizzarle e tritarle, e farle appassire insieme alla cipolla in una capiente padella. Una volta raffreddate aggiungervi tutti gli altri ingredienti e amalgamare bene. Fare la pasta con farina, acqua e olio lavorarla bene fino a che non vi risulterà liscia e non più appiccicosa. Farla riposare. Nel frattempo lessare il riso scolarlo e aggiungerlo al ripieno. Dividere la pasta in due. Stendere una sfoglia e adagiarla in una teglia ben unta di olio. Riempirla con il ripieno e ricoprirla con l'altra sfoglia. Chiudere le due sfoglie formando un orlo tutto attorno. Con olio e acqua fare un' emulsione e spennellate bene con  il pennello da cucina la parte superiore. Infornare a 200° per 40 minuti circa.


martedì 1 gennaio 2013

TORTINO AL CIOCCOLATO DAL CUORE MORBIDO



Ho  deciso di farvi gli auguri per questo nuovo anno con una delle ricette che più amo preparare. Il tortino al cioccolato con dentro un morbido cuore che si scioglie lentamente 
confondendo i sensi e la mente.
BUON ANNO A TUTTI

ingredienti per 8 persone

200 g di cioccolato fondente
200 g di burro
160 g di zucchero
4 uova
40 g di farina

procedimento

fare fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro e lo zucchero, mescolare continuamente il composto fino a che non sarà sciolto e omogeneo. Fare raffreddare e nel frattempo imburrare e infarinare 8 stampini monodose di alluminio usa e getta. Incorporare al composto un uovo alla volta mescolando bene con la frusta, aggiungere la farina setacciata sempre mescolando in modo da evitare i grumi. Distribuire l'impasto negli stampini lasciando circa un dito dal bordo. Coprirli con un foglio di alluminio e porli in congelatore per almeno 4 ore. Passato questo tempo estrarli dal freezer e cuocerli in forno già caldo a 220° per 20 min. Attenzione a non farli cuocere troppo altrimenti i vostri tortini non avranno il cuore morbido. Servirli con zucchero vanigliato e una pallina di gelato vaniglia bourbon